Ammettiamolo, la chiameranno pure pipì e pupù d’angelo, ma anche se ben sigillato dentro il pannolino, quello che producono i nostri bambini è veramente molto fastidioso da tenere in casa o sui terrazzi. Oltre che un costo importante, il pannolino diventa impegnativo anche nello smaltimento.
Ecco che le aziende specializzate in prodotti dell’infanzia hanno inventato quindi il mangiapannolino, anche conosciuto come “il maialino per pannolini”.
A cosa serve il mangiapannolino
Questo accessorio è un bidone per pannolini sporchi studiato per contenere i pannolini usati e soprattutto per isolare completamente cattivi odori, germi e batteri, cosa che è un semplice cestino per pannolini usati non può fare.
Tipologie mangiapannolini
In commercio esistono varie tipologie di mangiapannolini, che si differenziano sostanzialmente nel funzionamento.
Ci sono i mangiapannolini che hanno un unico sacco e altri in cui ogni pannolino è sigillato singolarmente.
Ci sono modelli più semplici dove il pannolino viene inserito manualmente, altri che sono dotati di un’apposita manopola che automatizza questa operazione.
Un altro fattore da tenere in considerazione per la scelta del mangiapponnolini è la sua capienza. Esistono infatti modelli più piccoli che contengono 10-15 pannolini e altri molto più grandi che possono contenerne anche 200.
Sistema smaltimento pannolini
I Mangiapannoli sono dotati di una comoda barra seghettata che permette facilmente di tagliare i sacchetti. Non vi resta che annodarli e buttarli nell’indifferenziata perché sono prodotti in plastica non riciclabili.