Quando si parla di sindrome della morte in culla (o Sids, sudden infant death syndrome) non ci si riferisce a una patologia precisa ma a un insieme di fattori – tuttora non del tutto chiariti dalla comunità medico scientifica internazionale – che determinano il decesso del neonato durante il sonno, facendo escludere ogni altra possibile causa nota, da malformazioni a eventi dolosi. Anche se ancora non si è trovata una ragione esatta in grado di spiegare la Sids, sono però stati identificati alcuni possibili comportamenti rischiosi e motivazioni cliniche all’origine del suo verificarsi. Secondo quanto riportato dai Cdc americani (Centers for disease control and prevention), a monte potrebbero esserci alcune anomalie nella zona cerebrale che controlla i ritmi di sonno e veglia – anche in bambini apparentemente sani – cui si aggiungerebbero altri due elementi: un funzionamento anormale del sistema di regolazione dei ritmi cardiaci, respiratori o generali dell’organismo e alcuni fattori di rischio che interverrebbero ad aggravare la situazione, inducendo la Sids e quindi la morte del bambino. Secondo questo modello, si può parlare di Sids solo se i tre aspetti sono compresenti.
FATTORI DI RISCHIO
Le condizioni e i comportamenti dannosi che possono incidere sulla probabilità di Sids:
■ far dormire il neonato in posizione prona (sulla pancia);
■ usare materassi, cuscini e piumini soffici e avvolgenti;
■ esporre il feto e il neonato al fumo: in gravidanza il fumo triplica il rischio di Sids, nei primi mesi di vita lo raddoppia;
■ assenza di un adeguato percorso di assistenza pre e post natale;
■ parto prematuro o basso peso alla nascita;
■ presenza di infezioni respiratorie.
PREVENZIONE
Le buone pratiche da seguire:
■ far dormire il bambino sulla schiena, in posizione supina;
■ non fumare in gravidanza e dopo la nascita;
■ aver cura che le coperte non si spostino nel sonno andando a coprire il viso del neonato;
■ non utilizzare cuscini o materassi soffici, che possono soffocarlo;
■ evitare peluche e giochi in culla e lettino;
■ posizionare il bambino con i piedi a contatto della sponda del lettino, perché non scivoli sotto le coperte;
■ allattare al seno almeno fino al sesto mese: un’immunizzazione corretta riduce il rischio di Sids;
■ regolare sui 20°C la temperatura della cameretta, assicurando un buon ricambio di ossigeno;
■ limitare il co-sleeping, sia con mamma e papà che con i fratelli, onde evitare un soffocamento accidentale.
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Volantino Iperbimbo