Il latte materno è l'alimento migliore per la crescita dei bambini.
Esso contiene tutto ciò di cui i bambini hanno bisogno nella quantità più adeguata:
- proteine
- zuccheri
- grassi
- vitamine e sali minerali

Il latte materno protegge da molte malattie infettive, in quanto trasmette molte delle difese che la mamma possiede.
I neonati vanno nutriti al seno molto presto, già entro le prime ore dalla nascita.
Le prime volte le mamme possono incontrare delle difficoltà: può succedere ad esempio che i piccoli si attacchino al seno con fatica, che la suzione sia dolorosa, o che il latte sia o sembri scarso. Non occorre preoccuparsi troppo: di norma, tutto ciò si risolve in pochi giorni. È comunque utile chiedere informazioni e consigli a personale esperto quale il pediatra di fiducia o l'ostetrica presente nel reparto dell'Ospedale o nel Consultorio familiare.
Fino a 6 mesi di età, il latte materno è l'unico alimento di cui i bambini hanno bisogno.
Non è necessario dare acqua o altri liquidi.
La maggior parte dei bambini è in grado, basandosi sulla propria fame, di succhiare più o meno spesso e più o meno a lungo per ogni singola poppata:
si consiglia pertanto di allattare senza regole o orari rigidi ed assecondare le richieste del neonato.
La durata della poppata è in genere di 15-20 minuti. È opportuno ricordare che non serve prolungarla perché la maggior parte del latte viene succhiata nei primi 10-15 minuti. È possibile allattare da una sola mammella o da entrambe, iniziando comunque da quella più turgida.
Allattando, la mamma
stabilisce un rapporto molto stretto con il proprio figlio o la propria figlia. Il contatto precoce, già alla nascita, migliora la relazione e il benessere di entrambi.
Affinché ci sia un adeguato recupero, specialmente nei primi mesi di allattamento, è opportuno che le madri si riposino frequentemente, anche in coincidenza con il sonno dei piccoli.
È consigliabile allattare anche quando i bambini sono ammalati, per esempio quando hanno la diarrea.
Dopo i 6 mesi, oltre al latte materno si possono introdurre, secondo le indicazioni del pediatra, anche altri cibi: carne, minestrine (es. passato di verdura), farine di cereali, frutta e verdure, mentre il latte di mucca, anche se opportunamente diluito, può essere dato solo dopo il primo anno di vita.
Il peso del neonato nei primi giorni di vita è soggetto ad un calo ritenuto fisiologico, pari al 10% del peso alla nascita. Generalmente, il peso iniziale viene recuperato nell'arco delle prime due settimane di vita. Successivamente, se il peso aumenta regolarmente - almeno 120 grammi alla settimana - i genitori hanno la sicurezza che il bambino mangia a sufficienza.
Fonte: saluter.it Portale del servizio sanitario regionale dell'Emilia-Romagna