Il nome con cui è comunemente noto è
giradito, il termine scientifico per indicarlo è
patereccio:
un’infezione della piega cutanea attorno all’unghia, che può interessare quest’ultima o il polpastrello; nella fase acuta comporta arrossamento e rigonfiamento della pelle, che diventa calda e in genere si copre di una vescicola. Premendo, si avverte dolore intenso alla base e ai lati dell’unghia e può fuoriuscire del
pus. Il giradito (che può colpire indistintamente
mani e piedi) è classificato dai medici tra i disturbi lievi e comuni, ma è comunque bene intervenire subito alla comparsa: se trascurato, potrebbe estendersi al resto del dito e provocare febbre e ingrossamento delle ghiandole ascellari.
LE CAUSE
Il giradito può colpire sia i bambini che gli adulti. Generalmente è determinato da
batteri (stafilococchi e più raramente streptococchi) che filtrano sottopelle in presenza di piccole lesioni, ma può dipendere anche da un
fungo, come la candida albicans, o dal
virus dell’herpes simplex: in questo caso tende a diventare ricorrente e prende il nome di patereccio erpetico.
Mordicchiare le pellicine ai lati delle unghie o l’abitudine di
succhiare il pollice (ma anche una manicure maldestra) possono favorire la penetrazione dei batteri, e quindi il patereccio. I bambini soggetti a
forte sudorazione si dimostrano maggiormente soggetti all’infezione.
COME SI CURA?
Perché il giradito guarisca rapidamente, occorre disinfettarlo con cura e in modo ricorrente. Sono ideali gli
impacchi di acqua tiepida e sale, da applicare con una garza sterile per almeno 10 minuti e per 3 volte al giorno, fino a completa guarigione. Se è presente del pus, è bene farlo fuoriuscire premendo con delicatezza. Se
entro 48 ore il disturbo non passa (o non migliora visibilmente), se il bambino ha la febbre o l’infezione è molto estesa, si consiglia di
contattare il pediatra: in genere prescriverà una
pomata antibiotica, da far penetrare lentamente avvolgendo il dito nella pellicola trasparente per qualche ora. Se l’infezione non accenna comunque a scomparire, il pediatra potrebbe suggerire un
medicinale per via orale: un antibiotico specifico in caso di batterio, un antimicotico se la causa è un fungo o un antivirale se si tratta di un virus. Solo quando l’infezione è effettivamente grave si potrebbe rendere necessaria una piccola incisione, da effettuare in ambulatorio, per far spurgare il pus; l’intervento non è però indicato se la causa è un virus, poiché incidendo potrebbe diffondersi al resto dell’organismo.
ALTRI RIMEDI NATURALI
Oltre ad acqua e sale, che resta il metodo privilegiato per disinfettare il giradito, ecco qualche altro
rimedio utile, del tutto naturale e fai da te:
■ Limone. Tagliatelo a metà, foratelo al centro e inserite il dito del bambino per almeno 30 minuti al giorno. Riceverà un sollievo immediato.
■ Tea tree oil. Antibiotico e antisettico naturale, va applicato sul dito in una soluzione oleosa così composta: 2 gocce in mezzo cucchiaino di olio di mandorle dolci o di jojoba. Coprite con garza e cerotto e ripetete il trattamento 2 o 3 volte al giorno.
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Consigliati impacchi di acqua tiepida e sale
■ Calendula. Diluite in acqua qualche goccia di tintura madre oppure preparate un infuso e poi procedete con gli impacchi, più volte al giorno.
■ Malva. Infuso anche in questo caso, dato l’alto potere antinfiammatorio della pianta: una volta tiepido, immergete il dito del bambino direttamente nel liquido.
■ Semi di lino e farina di riso. Tritate finemente i semi e mescolateli alla farina di riso e a un po’ d’acqua, fino a formare una cremina: applicatela sul dito malato per 15-20 minuti.
■ Arnica. La pomata all’arnica aiuta a ridurre gonfiore e dolore; da far assorbire del tutto e riapplicare frequentemente.
■ Verbasco. Pianta officinale impiegata fin dall’antichità come espettorante, diuretico e contro emorroidi e varici, è ottima anche per curare il giradito: fate bollire le foglie secche nel latte per 5 minuti e lasciate raffreddare, poi immergete direttamente il dito.
■ Olio d’oliva. Più che una cura, uno stratagemma ‘della nonna’ a scopo preventivo per chi soffre di giradito ricorrenti: immergere le mani nell’olio d’oliva tiepido, infatti, ammorbidisce la pelle e tiene lontane le infezioni.
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Di Duccio Scarpelli | Tratto da Nascere Mamma