Ai tropici con i bambini, qualche consiglio.
Per le Vacanze ai tropici con i bambini è sempre utile qualche informazione in più da tenere presente.
Non ci stancheremo mai di ripeterlo: ogni bimbo è sereno se i genitori lo sono. Questo però non vuol dire che, in presenza di neonati o, comunque, di figli piccoli, qualunque desiderio di viaggio espresso dai genitori sia realizzabile. A chi non piacerebbe partire per una calda spiaggia, mentre la neve ricopre le nostre città? Questi i punti da prendere in considerazione prima di definire la destinazione.
Tenere a mente le esigenze dei bambini: hanno bisogno di tempi e ritmi tutti loro. Il solo fuso orario potrebbe essere fonte di agitazione.
L’aereo è un buon mezzo di trasporto, soprattutto se si prenota con una compagnia baby friendly, che fornisce giocattoli, pasti dedicati e il bassinet, una specie di culla da appendere di fronte al sedile del genitore, ideale per bambini con meno di 8 mesi.
Se il bambino è già svezzato, è bene informarsi sul genere di alimentazione tipico della cultura locale. I villaggi turistici, ormai, offrono menù internazionali, ma anche le malattie da intossicazione potrebbero essere un rischio. Paradossalmente, se il bimbo è ancora allattato la scelta sarà più semplice.
Elemento fondamentale, le vaccinazioni. In molti paesi esotici alcuni vaccini sono obbligatori, come quelli contro il tifo o la febbre gialla: meglio evitarli!
La gamma di alternative è comunque ampia: arcipelago caraibico di Saint Vincent e Grenadine, isole Barbados, Mauritius e Seychelles nell’Oceano Indiano.
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LA CHECK-LIST DELLA VALIGIA
Se si sceglie una vacanza ai tropici fuori stagione, difficilmente si sarà preparati ad affrontare le temperature calde quanto ad abbigliamento baby. Il consiglio è di muoversi per tempo e cercare le occasioni tra saldi, mercati, grandi magazzini: tre costumini, due pantaloncini, tre canottiere, quattro t-shirt e un paio di sandali. Ricordate di vestire i bimbi a strati, dato che sull’aereo spesso la temperatura è piuttosto bassa. Da non dimenticare: crema solare, cappellino e occhiali da sole per la spiaggia. E il marsupio, per passeggiare comodamente sul lungomare quando il bambino ha pochi mesi.
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NEL BEAUTY CASE
Esistono integratori a base di melatonina specifici per alleviare il jet lag dei bambini, ma l’assunzione è da valutare con il proprio medico. Per quanto riguarda le zanzare, esistono repellenti per insetti più o meno ‘biologici’. Interessante la possibilità di agire in maniera preventiva assumendo, prima della partenza per i tropici, il Ledum Palustre, un farmaco omeopatico adatto anche ai bimbi e utile per prevenire le punture di zanzara (in Guadalupa, come in altre zone dei Caraibi, è molto diffusa la febbre dengue…). Non dimenticate di portare con voi farmaci antistaminici, antibiotici e, fondamentali, creme per il dopo puntura: in alcuni paesi, oltre alle zanzare, terribili moschini potrebbero rovinare i vostri tramonti.
Di Lucia Modici | Articolo pubblicato su Nascere Mamma edizione Inverno